Rassegna Stampa
05/08/2011
La prima colonia felina controllata


 
La civiltà di un popolo passa anche attraverso il rispetto per gli animali: è questo il motto che l’ Assessore alla Sanità del comune di Catania Prof. Vittorio Virgilio appena insediato nel suo ruolo, ha fatto proprio assumendo anche la reggenza dell’Ufficio tutela animali . E così grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, la collaborazione con l’ASP veterinaria e la disponibilità della Scuola edile, si è riusciti a dare un segnale tangibile con la consegna del la prima colonia felina controllata della città. Una casetta prefabbricata, con zona ombra e spazio destinato alla posa del cibo e dell’acqua, che viene identificata con un cartello segnaletico apposto dal Comune e affidata alla gattara di zona, sig.ra Vera Russo, alla quale l’Assessorato ha consegnato il tesserino di riconoscimento. Importante la presenza del sindaco sen. Stancanelli, che ha dichiarato: "Iniziative di questo genere a Catania dimostrano che l'Amministrazione, è sensibile al fenomeno del randagismo.
La civiltà di una città si misura anche attraverso il rispetto degli animali. Aver consegnato questa prima colonia felina significa anche sostenere e riconoscere il lavoro dei tanti volontari che quotidianamente si dedicano ai randagi". Questo messaggio è stato accompagnato da una rinnovata fiducia, all’impegno profuso dall’Assessore Virgilio. Presenti alla posa della colonia felina, l’Associazione amici degli animali di Carlo Siena, l’ESAF, l’Asp veterinaria igiene urbana, con i dott.ri: Carmelo Macrì, Salvatore Rubbino, Luigi Calabrese e Antonio Guglielmino, assieme al dott. Maurizio Catania funzionario responsabile Sanità. Durante la consegna del manufatto alla città da parte dell’Ente Scuola Edile, si è sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Stancanelli e dall’Assessore Virgilio e l’Ente Scuola Edile rappresentato dall’ing. Nicola Colombrita. Atto che garantirà la consegna gratuita di altri 30 manufatti, costruiti da due giovani detenuti in regime di semilibertà, provenienti dalla Casa Circondariale di Brucoli, seguiti nella realizzazione, delle opere dal direttore dell’ Ente Giacomo Giuliano.
Fonte: Cataniaoggi.com
Foto